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Convegni e Seminari 2010
Architettura e narrazione: incontro con gli scrittori

Martedì 28 Settembre ore 14,00
Galleria dell'Architettura

La città ed il paesaggio costituiscono sempre più spesso il Leitmotiv delle trame narrative di molti romanzi contemporanei, restituendo e reinterpretando l’identità dei luoghi in cui viviamo. Un incontro con alcuni dei più interessanti autori italiani  offre l’occasione per mettere in luce questo processo, stimolando un dibattito sul ruolo del linguaggio letterario nella comprensione degli scenari urbani che ci circondano.

Relatori

Coordinatore Stefano Salis Leggi
Coordinatore

Stefano Salis

Giornalista
Nota biografica
39 anni, sardo di Sant'Antioco, è giornalista del Domenicale del “Sole-24Ore”. Si occupa di editoria, letteratura, musica. Ha curato l'edizione del Quaderno dell'Associazione Amici di Sciascia su Sciascia eretico del genere giallo (La vita felice, 2006) e la prefazione dell'edizione italiana de Il controllo della parola di André Schiffrin (Bollati Boringhieri, 2006). Nell’opera Nero su giallo, Salis mostra come Sciascia, più di ogni altro scrittore italiano del Novecento, abbia contribuito a legittimare il giallo come genere letterario. L'intera opera di Sciascia può essere allora letta, come sostiene il curatore, sotto il segno dell'investigazione, del mistero da risolvere: non c'è un suo libro che non sia in qualche modo anche un giallo.E' docente presso l'Università Statale di Milano dei Laboratori di Cultura e professione giornalista, insegna al Master in editoria della Fondazione Mondadori, Giornalismo culturale.

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Fulvio Irace Leggi

Fulvio Irace

Architetto e Docente di storia dell'architettura, Politecnico di Milano
Nota biografica
Professore Ordinario di “Storia dell’Architettura” presso il Politecnico di Milano dove occupa la cattedra di Storia dell’Architettura Contemporanea presso la Facoltà di Architettura Civile e la Facoltà di Design, Visiting Professor presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio, membro del Collegio dei Docenti del corso di Dottorato in “Storia dell’Architettura e dell’Urbanistica” del Politecnico di Torino.
Fa parte del Comitato Scientifico della Fondazione Vico Magistretti ed è nel board of trustees della Fondazione Piano.
Nel 2008-2009 è stato membro della giuria del Mies Van Der Rohe European Prize.
Dal 2005 al 2009 è stato membro del Comitato Scientifico della Triennale di Milano e curatore del settore Architettura e Territorio.
Tra i fondatori dell’associazione nazionale AAI ( Archivi di Architettura Italia) è tra i promotori della sezione “Architettura e Design” del CASVA ( Centro Alti Studi e Valorizzazione delle Arti) del Comune di Milano.
Redattore per l’architettura di “Domus” e “Abitare”, ha collaborato con le principali riviste di settore nazionali e internazionali, ricevendo nel 2005 il premio Inarch Bruno Zevi alla critica d’architettura. Dal 1986 è opinionista d’architettura per il supplemento domenicale de “Il Sole 24 Ore”.
Attento alle problematiche storiografiche dell'architettura italiana tra le due guerre, cui ha dedicato l'impegno di diverse mostre e libri, in tempi più recenti, il suo studio si è concentrato sull’architettura italiana contemporanea e sulla figura di Renzo Piano, oggetto di numerose monografie e di un’importante mostra alla Triennale di Milano.
Nel campo della critica e della metodologia storica è autore di: “Dimenticare Vitruvio”, 2001 e 2008; “Le città visibili: Renzo Piano” 2006; “Divina Proporzione”, 2007; “Gio Ponti.”, 2009.
Numerose le mostre di architettura da lui curate.

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Giuseppe Culicchia Leggi

Giuseppe Culicchia

Scrittore
Nota biografica
E' nato a Torino nel 1965 e ha esordito con cinque racconti nell'antologia Papergang Under 25 III curata da Pier Vittorio Tondelli. Il suo primo romanzo Tutti giù per terra (1994, Premio Grinzane Cavour, Premio Montblanc) è diventato un film per la regia di Davide Ferrario. A esso sono seguiti Paso doble (1995), Bla bla bla (1997), Ambarabà (2000), A spasso con Anselm (2001), Liberi tutti, quasi (2002), Il paese delle meraviglie (2004), Torino è casa mia (2005), Ecce Toro (2006), Ritorno a Torino dei signori Tornio (atto unico, 2006), Un'estate al mare (2007), Brucia la città (2009), Sicilia, o cara (2010). Collabora dal 1994 con il quotidiano La Stampa. Per Einaudi ha tradotto i romanzi di Bret Easton Ellis America Psycho, Luna Park e Imperial Bedrooms (di prossima uscita).

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Marcello Fois Leggi

Marcello Fois

Scrittore
Nota biografica
(Nuoro, 1960) è uno scrittore, commediografo e sceneggiatore italiano.
Nel 1986 si laurea in italianistica presso l'Università di Bologna. Nel 1989 scrive il suo primo romanzo, Ferro Recente che, grazie a Luigi Bernardi della Granata Press, viene pubblicato nel 1992 in una collana di giovani autori italiani, nella quale figurano anche i primi libri di Carlo Lucarelli e Giuseppe Ferrandino.
Sempre nel 1992 pubblica Picta, con cui vince (ex aequo con Mara De Paulis) il Premio Italo Calvino; nel 1997, per Nulla (con cui inizia la collaborazione con la casa editrice Il Maestrale), riceve il Premio Dessì.
Nel 1998, ancora per Il Maestrale, esce Sempre caro, primo romanzo di una trilogia (proseguita con Sangue dal cielo e L'altro mondo), ambientata nella Nuoro di fine Ottocento e che ha come protagonista un avvocato, Bustianu, personaggio per il quale Fois si è ispirato a un avvocato e poeta nuorese realmente esistito: Sebastiano Satta. Con Sempre caro nel 1998 vince il Premio Scerbanenco. Con Dura madre vince nel 2002 il Premio Fedeli e nel 2007 riceve il Premio Lama e trama alla carriera.
Oltre che alla narrativa, Fois si dedica anche alla sceneggiatura, sia televisiva (Distretto di polizia, L'ultima frontiera) che cinematografica (Ilaria Alpi. Il più crudele dei giorni), e al teatro per cui ha scritto L'ascesa degli angeli ribelli, Di profilo, Stazione (un atto unico per la commemorazione delle vittime della strage alla stazione di Bologna), Terra di nessuno e Cinque favole sui bambini (trasmesso a puntate da Radio 3 Rai). Dal suo racconto Disegno di sangue, pubblicato nel 2005 nell'antologia Crimini, è stato tratto un episodio dell'omonima fiction televisiva, trasmesso nel 2007 da Rai 2.
Ha scritto anche un libretto operistico tratto dal romanzo di Valerio Evangelisti Tanit.
Nel 2007, con il romanzo Memoria del vuoto, edito da Einaudi nel 2006, ha vinto il Premio Super Grinzane Cavour per la narrativa italiana, il premio Volponi e il premio Alassio 100 libri.
Opere
L'elenco non comprende le raccolte di vari autori in cui è presente anche Fois.
Ferro Recente (Granata Press, 1992; poi ristampato da Einaudi nel 1999)
Picta (Marcos y Marcos, 1992; poi ristampato da Frassinelli nel 2003)
Meglio morti (Granata Press, 1993; poi ristampato da Einaudi nel 2000)
Falso gotico nuorese (Condaghes, 1993; poi inserito in "Materiali", Il Maestrale 2002)
Il silenzio abitato delle case (Moby Dick, 1996)
Gente del libro (Marcos y Marcos, 1996)
Sheol (Hobby & Work Publishing, 1997)
Nulla (Il Maestrale, 1997; "Premio Dessì")
Sempre caro (con prefazione di Andrea Camilleri, Il Maestrale 1998; poi coedizione Il Maestrale/Frassinelli, 1999)
Radiofavole (racconti in musica con CD; con Fabrizio Festa, Moby Dick, 1998)
Gap (Frassinelli, 1999)
Sangue dal cielo (con prefazione di Manuel Vázquez Montalbán, Il Maestrale/Frassinelli, 1999)
Sola andata (EL, 1999)
Cerimonia (CLUEB, 2000)
Compagnie difficili (con Albert Sánchez Piñol, Literalia, 2000)
Dura madre (Einaudi, 2001)
Piccole storie nere (Einaudi, 2002)
L'altro mondo (Il Maestrale/Frassinelli, 2002)
Materiali (Il Maestrale, 2002; ristampa di vari scritti già editi)
Ilaria Alpi. Il più crudele dei giorni (con Ferdinando Vicentini Orgnani, Frassinelli, 2003)
Tamburini. Cantata per voce sola (Il Maestrale, 2004)
Memoria del vuoto (Einaudi, 2006)
L'ultima volta che sono rinato (Einaudi 2006; poesie)
In Sardegna non c'è il mare. Viaggio nello specifico barbaricino (Laterza 2008) Stirpe (Einaudi 2009)

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Filippo La Porta

Critico letterario
Nota biografica
Critico e saggista, è nato il  3/9/1952 a Roma, dove risiede.
E’ docente per un corso di letteratura   italiana contemporanea  all’Università Luiss di Roma per un master di  scrittura creativa  all’Università di Napoli Sant’Orsola. 
Insegna scrittura e analisi del linguaggio  all’Istituto  del Design Europeo e all’Istituto per comunicatori Montecelio e in qualità di visiting professor all’università di Cagliari tiene un corso di introduzione ai generi.
Collabora regolarmente   a  “Corriere della sera”,  “Repubblica  XL” ,  “Messaggero”, “Riformista”. Ha una rubrica su “Left”.
Per quanto riguarda l’editoria è membro  del comitato editoriale della Gaffi Editore di Roma
Fra le sue pubblicazioni si segnalano:
La nuova narrativa italiana(1995  e nuova edizione 1999) Bollati Boringhieri
Non c’è problema. Divagazioni morali su modi di dire e frasi fatte   Feltrinelli 1997
Manuale di scrittura creatina   Minimum Fax 1999
Narratori di un Sud disperso    L’Ancora 2000
Pasolini, uno gnostico innamorato della realtà     Le Lettere 2002
L’autoreverse dell’esperienza. Euforie e abbagli della vita flessibile (Bollati Boringhieri 2005)
Maestri irregolari(Bollati Boringhieri 2007); vincitore del premio De Lollis di Chieti
Dizionario della critica militante, con Giuseppe Leonelli(Bompiani 2007)
Diario di un patriota perplesso negli Usa   e/o   2008
E’ un problema tuo, Gaffi, 2009
Uno sguardo sulla  città(Donzelli) – 23 interviste a scrittori italiani sulla loro città (Donzelli 2010)
In inglese:
"The Horror Picture Show and the Very Real Horrors: about the Italian Pulp" in Stefania Lucamante, ed. The New Narrative of the Giovani Cannibali Writers 57--75 (Fairleigh UP, 2001)...
An essay about Elsa Morante and Pasolini in a miscellaneous  book   that will be published by   Purdue UP in 2004.
Ha svolto  conferenze, nella seconda metà degli anni ’90 in varie università americane(Georgetown, NYU, Yale…) e istituti di cultura(New York, Washington).
Da marzo ad agosto 2007  borsa Fulbright di ricerca a New York presso università Fordham di New York.

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