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Convegni e Seminari 2014
The place of sound

Martedì 23 Settembre ore 10,00
Galleria dell'architettura - Gall.21/22

Relatori

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Higini Arau

Dottore di Ricerca in Scienze Fisiche presso l'Università di Barcellona

Nota biografica
Higini Arau è Dottore di Ricerca in Scienze Fisiche presso l’Università di Barcellona.
È professore esterno del Master di Acustica all’Università Ramón Llull (La Salle) di Barcellona, alla UEM (Università Europea di Madrid), all’UN (Università di Navarra), alla UIC (Università Internazionale della Catalogna) e altre. Ha tenuto master in varie università e in altrettanti Centri Tecnologici della Spagna.
È stato Direttore e Co-direttore in molti congressi nazionali e internazionali e, a partire dal 2000, professore ospite nella maggior parte dei congressi come INTERNOISE, FIA, SEA, quello dell’Istituto di Acustica ICA e ISRA.
Higini Arau ha lavorato per 40 anni come consulente per l’acustica per molti architetti leader mondiali del settore. Nel suo lavoro ha sempre cercato di ideare le migliori soluzioni acustiche nel massimo rispetto delle strutture architettoniche.
Il contributo che Arau ha dato all’architettura attraverso lo studio del suono è ampiamente riconosciuto a livello mondiale. I suoi lavori possono essere consultati sul sito web personale www.arauacoustic.com

In ambito scientifico il contributo dell’acustica è molto noto, tanto che le teorie di Arau occupano, insieme a quelle di Sabine e Eyring, una posizione di rilievo nei modelli di calcolo su fogli elettronici, ad esempio Odeon e WinRT 60.
- Membro del Consiglio di Amministrazione della Sociedad Española de Acústica (SEA) dal 1971;
- Membro associato dal 1976 e dal 2013 membro della Acoustical Society of America (ASA);
- Membro del National Council of Acoustical Consultants dal 2013;
- Membro dell’European Acoustics Association (EAA) dal 2000;
- Professore del Master in Acustica dell’Università Ramón Llull (La Salle) di Barcellona, Università Europea di Madrid (UEM) e Università di Navarra (UN).


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Lorenzo Palmeri

Architetto

Nota biografica

Lorenzo Palmeri, architetto, si occupa di progettazione, attivo nei campi del design, architettura, art direction, insegnamento, composizione e produzione musicale.

Tra i suoi maestri Bruno Munari e Isao Hosoe con cui ha collaborato per diversi anni.

Ha progettato tante cose: abitazioni, chitarre, lampade, vasi, tavoli..., cioccolatini.
In veste di art director ha seguito vari progetti e percorsi aziendali, tra questi Milanosoundesign (con Giulio Iacchetti); 16 designer per Invicta, 2007; DesignRe (con Giovanni Pelloso); Lefel (progetto di design dell'editore Feltrinelli) 2009-2010; Arthemagroup, 2010; Stone Italiana dal 2012.

Si occupa inoltre di didattica dal 1997, insegnando presso le più rinomate scuole di design nazionali e internazionali.

In campo musicale ha scritto colonne sonore per teatro e installazioni. Nel 2009 è uscito l'album “preparativi per la pioggia”, sua prima raccolta di canzoni con la collaborazione di ospiti prestigiosi quali Saturnino al basso e Franco Battiato.

Tra i principali clienti: Fumagalli componenti, Valenti Luce, Arthemagroup, Korg, Noah guitar, Garofoli, Andreoli, Guzzini, Invicta, Upgroup, Caffè River, De Vecchi, Nissan, Feltrinelli, Napapijri, Biò fireplace, Pandora Design, Lavazza, Corvasce, Danese, Knam, Jannelli&Volpi, Caimi Brevetti, Stone Italiana.

Ha partecipato a numerose mostre collettive e personali.
I suoi progetti hanno vinto e sono stati selezionati per importanti premi nazionali ed internazionali, tra questi il Good Design Award e diverse edizioni dell'Adi Design Index.

Attualmente è al lavoro sul lancio del nuovo album “erbamatta” e su diversi progetti di design e architettura.

www.lorenzopalmeristudio.it


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Saturnino

Bassista

Nota biografica

Saturnino (Ascoli Piceno, 1969) è considerato dalla critica più accreditata uno dei migliori bassisti sulla scena internazionale. Autore di culto e popolare allo stesso tempo, Saturnino esordisce discograficamente come solista nel 1995 con Testa di basso, album in cui si mettono in luce una non comune padronanza tecnica, che può contare anche su un virtuosismo mai fine a se stesso, grande capacità compositiva ed eclettismo. In Testa di basso Saturnino è autore di tutti i brani e si avvicenda al basso, alla batteria e alla chitarra.
L’album riscuote notevoli consensi di critica e pubblico e la Verve, prestigiosa etichetta americana, lo include, unico artista italiano, nel suo catalogo. Sempre la Verve lo inviterà quello stesso anno ad esibirsi alla sua presentazione ufficiale in Italia al Propaganda di Milano, insieme a Chris Botti e Gary Thomas.
Testa di basso non rappresenta tuttavia la prima esperienza discografica di Saturnino. La sua collaborazione come bassista e coautore con Lorenzo Jonavotti data 1991. Con Jovanotti egli incidederà ben otto album, tra cui un doppio live.
Gli altri suoi cd come solista sono: Zelig (1996), il live SaTOURnino (1997), Clima (2000). Strumentista versatile capace di affrontare qualunque stile, nei suoi album si fondono strategicamente influenze che gli derivano da una cultura segnata dagli studi di musica classica (inizia a studiare violino all’età di cinque anni) e dalla passione per il funky, il jazz, il rock e l’hip hop. La sua è una musica propensa alle contaminazioni dunque, ma che esclude ogni forma di citazione. Saturnino fa così suo un concetto di nomadismo musicale in cui all’artista è concesso muoversi in libertà, senza passaporto, nei territori della musica già battuti in passato da altri: egli non ripete passivamente e, sempre con creatività, sa ottenere nuovi insiemi capaci di esprimere identità musicali inedite.
Significativo nella storia musicale e personale di Saturnino è il suo incontro, nel 1991, con Lorenzo Jovanotti. Tra i due s’instaura una forte sinergia che porterà alla realizzazione di brani di successo tra i quali L’ombelico del mondo, Io No, Penso Positivo, Salvami. È inoltre il basso di Saturnino a costituire la potente base ritmica di Il mio nome è mai più, brano inciso da Pierò Pelù, Jovanotti e Ligabue nel 1999 a sostegno di Emergency e che, con le oltre seicentomila copie vendute, rappresenta in Italia uno dei singoli di maggior successo musicale dell’ultimo decennio.


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