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Convegni e Seminari 2021
Architettura sensibile

Giovedì 30 Settembre ore 11,00
EuropAuditorium Palazzo dei Congressi


Due donne, architette di fama internazionale, saranno le protagoniste della conferenza "Architettura Sensibile", moderata dallo storico dell’architettura Professor Fulvio Irace.

Dopo il forzato distanziamento imposto a tutti dalla pandemia e i lunghi mesi d’isolamento del lockdown, ci si è accorti dell’importanza dell’aspetto tattile e sensoriale dell’architettura: la riscoperta del corpo, dei colori, dei simboli e della luce.
Ci si è resi conto insomma che l’architettura deve tornare ad essere “sensibile”: assicurarci un comfort che non è solo legato all’immagine o alla funzione. 

Relatori

Relatore Odile Decq Leggi
Relatore

Odile Decq

Architetta e urbanista

Nota biografica
Odile Decq è un'architetta e urbanista francese la cui fama internazionale arriva nel 1990 con la sua prima grande commissione: La Banque Populaire de l'Ouest a Rennes, Francia. Da allora è rimasta fedele al suo atteggiamento combattivo diversificando e radicalizzando la sua ricerca. L'aver ricevuto il Leone d'Oro dell'Architettura durante la Biennale di Venezia nel 1996 ha dato un impulso precoce e non usuale alla sua carriera. Il lavoro di Odile Decq non è semplicemente uno stile, un atteggiamento o un processo, ma materializza un intero universo che abbraccia l'urbanistica, l'architettura, il design e l'arte.

Innumerevoli riconoscimenti e fra i più recenti il Jane Drew Prize nel 2016 e Architizer's Lifetime Achievement Award nel 2017. 

Odile Decq, che insegna architettura da oltre 25 anni è stata guest professor in diverse prestigiose università dalla Bartlett di Londra alla Columbia University di New York, solo per fare qualche esempio, ricoprendo diversi ruoli dirigenziale in scuole di Architettura come l’École Spéciale d'Architecture a Parigi dal 2007 al 2012, esperienze che l’hanno portata a fondare una sua scuola a Parigi nel 2014.
Fra i suoi progetti più recenti si ricordano lo Study Hall (Lione, Francia, 2017); Le Cargo (Parigi, Francia, 2016); La Résidence Saint-Ange (Seyssins, Francia, 2015); Fangshan Tangshan National Geopark Museum (Nanchino, Cina, 2015); Sede centrale di GL Events (Lione, Francia, 2014); FRAC Bretagne (Rennes, Francia, 2012); Phantom: Ristorante Opéra Garnier (Parigi, Francia, 2011) e MACRO Contemporary Art Museum (Roma, Italia, 2010).


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Benedetta Tagliabue Leggi
Relatore

Benedetta Tagliabue

Architetta

Nota biografica
Benedetta Tagliabue, laureatasi in architettura all’Università IUAV di Venezia, è direttrice dello studio internazionale di architettura Miralles Tagliabue EMBT, fondato nel 1994 in collaborazione con Enric Miralles, con sede a Barcellona, Shanghai e Parigi.

Tra i suoi progetti più importanti ci sono il Parlamento di Edimburgo, Diagonal Mar Park, il mercato di Santa Caterina a Barcellona, il Campus Universitario de Vigo e il Padiglione spagnolo all'Expo mondiale di Shanghai 2010 insignito del prestigioso Premio RIBA International “Best International Building of 2011”.
Fra i progetti in corso si ricordano la Business School della Fudan University a Shanghai, torri per uffici a Xiamen e Taichung, spazi pubblici di HafenCity ad Amburgo Germania e la stazione della metropolitana Clichy-Montfermeil a Parigi, Francia (1° premio in concorso), la Stazione Centrale della Metropolitana di Napoli in Italia, tra gli altri.
Il suo studio si occupa di architettura, progettazione di spazi pubblici, interni e design industriale. 
Benedetta Tagliabue oltre essere stata visiting professor in diverse importanti Università dalla Harvard University alla Columbia University, svolge un’intensa attività come relatrice in conferenze di architettura e fa parte di diverse giurie di concorsi in tutto il mondo, tra cui la giuria del Premio Pritzker. 
Innumerevoli anche i riconoscimenti internazionali tra i quali si ricorda il RIBA Stirling Prize nel 2005 e il RIBA Jencks Award 2013 solo per citarne alcuni. È direttrice della Fondazione Enric Miralles, per la promozione dell’architettura sperimentale nello spirito del suo defunto marito e compagno Enric Miralles (1955-2000). 


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Moderatore Fulvio Irace Leggi
Moderatore

Fulvio Irace

Architetto e Docente di Storia dell'Architettura Politecnico di Milano

Nota biografica
Attualmente professore emerito del Politecnico di Milano, è stato Professore ordinario di Storia dell’Architettura e del Design al Politecnico di Milano: dal 1979 con la cattedra di Storia e Critica dell’Architettura Contemporanea alla Facoltà di Architettura e successivamente con quella di Storia delle Arti, del Design, dell’Architettura presso la Scuola di Design. Riconosciuto internazionalmente come esperto delle problematiche storiografiche dell'architettura italiana tra le due guerre e della architettura italiana contemporanea è stato visiting professor in diverse prestigiose università straniere come la Princeton University (USA), l’Universidad de Navarra (SPAGNA) e l’Accademia di Architettura di Mendrisio (CH).

Ha ricoperto ruoli di primo piano in importanti istituzioni culturali quali l’associazione di archivi nazionali di architettura, AAItalia, il Centro Alti Studi sulle Arti Visive del Comune di Milano, la Fondazione Vico Magistretti, la Fondazione Renzo Piano, la Pinacoteca di Brera, l’associazione Museo City, la Triennale di Milano. Ha ricevuto nel 2005 il Premio Nazionale ANCE-IN/ARCH 'Bruno Zevi' per la critica d’architettura. 

Incessante l’attività di ricerca che ha dato luogo ad una fitta serie di pubblicazioni scientifiche a carattere monografico sui maggiori protagonisti dell’architettura e del design e sui temi di frontiera della critica storiografica. Collaboratore e redattore delle più importanti riviste di architettura e design: Domus, Abitare, AU,  Architectural Review, Casabella, Lotus, Ottagono, Op.Cit. Ha svolto una intensa attività di organizzazione e curatela di mostre su incarico delle più prestigiose istituzioni culturali del settore, dalla Biennale di Venezia alla Triennale di Milano.

Alcuni dei suoi lavori sono stati alla base della riconsiderazione critica dell’architettura italiana tra le due guerre e nel periodo del miracolo economico, e rimangono tutt’ora come punti fermi di un processo di rivalutazione dell’Identità Italiana nel contesto internazionale. Di grande impatto sulla comunità scientifica internazionale gli studi su Gio Ponti, Giuseppe Terragni, Giovanni Muzio, Luciano Baldessari, Franco Albini. Più recentemente ha allargato i suoi interessi sull’architettura italiana contemporanea, e in particolare sulla figura di Renzo Piano, oggetto di numerose monografie e di un’importante mostra alla Triennale di Milano


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Crediti formativi

Per questa iniziativa sono stati riconosciuti dal CNAPPC 2 CFP per gli architetti.
In collaborazione con ProviaggiArchitettura

Video del Convegno