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Arredo cucine: l’esposizione al Cersaie

La cucina è il cuore pulsante della casa, ha una sua atmosfera caratteristica ed è fondamentale che risponda alle diverse esigenze di chi la vive. A tal fine da Cersaie l'attenzione al design della cucina va di pari passo con l'interpretazione del suo spirito: classica o moderna, rustica o tecnologica, piccola ad angolo o grande con living.

Al Salone Internazionale la ceramica entra in cucina

Al Salone Internazionale della Ceramica i visitatori possono incontrare numerosi espositori appositamente specializzati che, dall’angolo cottura di una casa alla cucina di un ristorante, sono in grado di proporre soluzioni adatte alle diverse esigenze della progettazione. In questo contesto l'impiego della ceramica rappresenta una delle soluzioni più adatte. Si tratta di un materiale altamente moderno, durevole, performante e soprattutto ricercato, perché rispondente alle esigenze di un mercato in costante evoluzione e alla ricerca di estetica, praticità e sicurezza.

Relazioni commerciali per emergere nel settore

Partecipare al Salone Internazionale della Ceramica significa avere uno scambio di idee ed entrare in contatto con professionisti provenienti da ogni parte del mondo. L’evento si fa luogo di incontro con media e giornalisti di rilievo internazionale per illustrare l’andamento attuale e le prospettive future del settore ceramico, anche nel campo dell’arredamento per cucine.
Questo consente a produttori appartenenti a settori complementari, espositori e operatori, di poter entrare a far parte di un network commerciale per comprendere le principali eccellenze del mercato e conoscere gli esperti del settore. La Fiera promuove un ambiente ricco di stimoli utili a far crescere il proprio business.

Perché gli espositori scelgono Cersaie?

Cersaie è da molti anni considerata un esempio di serietà, qualità e professionalità da aziende italiane ed estere. A riprova di ciò, lo scorso anno sono stati accolti ben 62.943 visitatori italiani e stranieri (per il 30%), interessati al mondo della ceramica e dell’arredamento e finiture delle cucine. La fiera offre l’opportunità ai diversi visitatori di conoscere il materiale ceramico, caratterizzato da un virtuosismo produttivo che si manifesta, oltre che nel design delle cucine e nella scelta delle migliori materie prime, anche negli obiettivi di sostenibilità ambientale che le diverse aziende si pongono.

Una Fiera all’insegna di qualità e innovazione

La fiera si rivolge a chi cerca soluzioni per una delle aree più pratiche e funzionali della zona living, e offre prodotti di qualità funzionali e resistenti nel tempo. Nel corso della visita a Cersaie sarà possibile lasciarsi guidare dai materiali messi in mostra dagli espositori e visionare cucine in ceramica negli stili più disparati, sempre in linea con le ultime tendenze. Si tratta di un’esperienza totale che si integra con le più innovative tecniche di produzione della ceramica, interessate a conferire una maggiore durevolezza al prodotto.
Sinonimo di qualità è anche la formazione di cui possono beneficiare i visitatori della fiera, basti pensare che 10 architetti vincitori del premio Pritzker hanno tenuto la loro lectio magistralis sul palco di Cersaie, a dimostrazione dell'importanza che la manifestazione ha nel mondo dell'architettura e del design.

Gli stili per avere cucine di tendenza

Quest’anno i trend nella ceramica per cucine si concentrano maggiormente sul conferire un design giovane, dalle linee pure, vestito di colori cool e di finiture in linea con le tendenze che ricercano un ambiente accogliente ma anche professionale, e che guardano all’aspetto natural dell’ambiente.
Per le cucine con arredamento moderno lo stile Zen è sicuramente uno dei più ricercati. Segue come regola quella di disporre di spazi molto ampi, riducendo al minimo la presenza di mobili nella stanza. L'utilizzo di un open space con living permette alla luce e all'aria di circolare liberamente all'interno dell'ambiente. Un altro requisito è quello di utilizzare piastrelle geometriche in ceramica, adatte per creare un interessante movimento nell’insieme, ma senza produrre effetti eccessivamente dinamici. Uno stile rigoroso e minimalista, che si arricchisce di suggestioni e contrasti evocativi, perfetti per l’arredamento di una cucina professionale.
Tra le ultime tendenze per le cucine si inserisce con decisione anche lo stile rustico o urban, caratterizzato dall'utilizzo di piastrelle in ceramica grezza che si uniscono a travi a vista, scaffali dal telaio tubolare, finiture in rame e contrasti cromatici di cemento, parquet e acciaio. Proprio l’incontro di materiali provenienti da stili, contesti ed epoche diverse, rende le cucine urban un’opportunità per creare un ambiente giovanile ma con personalità, ricercato ma accogliente.
Le cucine classiche moderne puntano invece su un’estetica senza tempo. Sono progettate partendo dalla ricerca di materiali tradizionali come la ceramica, per poi inserirvi elementi moderni legati alla domotica con dettagli high tech. In linea, ad angolo o a ferro di cavallo, sono spesso rese attuali dalla presenza dell’isola da cucina, specialmente nel caso di cucine piccole con poco spazio a disposizione. In questo caso si prediligono rigorosamente piastrelle in ceramica dal colore chiaro per ingrandire otticamente l’ambiente, comode e pratiche per rispondere alle esigenze frenetiche del vivere contemporaneo.

Il Superbonus 110% e il bonus mobili per rimodernare la cucina

Il SuperBonus 110% è una misura di incentivazione introdotta nel 2020, poi prorogata fino al 2025, che punta a rendere più efficienti e più sicuri gli immobili residenziali e le strutture ricettive e dell’ospitalità. Il settore della ceramica è stato uno dei beneficiari di queste agevolazioni. La fiera internazionale della ceramica riconosce appieno l’importanza delle novità introdotte dal Superbonus 110: basti pensare al fatto che proprio lo scorso anno ha avuto luogo a Cersaie la conferenza "Superbonus ed incentivi per la ceramica”, nella quale si è parlato dell’importanza che questa misura fiscale ha assunto nel mercato nazionale.
Un altro incentivo, cumulabile al Superbonus, è il bonus cucine 2022, prorogato per tutto l’anno ed estendibile alle cucine per i prodotti coperti dall’agevolazione fiscale. Consente infatti al cittadino di recuperare negli anni il 50% di quanto speso per l'acquisto di una cucina nuova. Rientrano nel bonus tutte le spese sostenute per l'acquisto del piano cottura, forno, lavandino, dispensa, tavolo, sedie. Ma anche di elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ come frigoriferi, congelatori, lavastoviglie, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche e forni.
Questi incentivi creano un meccanismo virtuoso, tutti i soggetti coinvolti riescono a ricavarne un vantaggio: il cittadino può ristrutturare casa gratuitamente e scegliere la qualità del materiale che più preferisce, l’impresa può aumentare il proprio fatturato grazie al maggior volume di lavori, e infine lo Stato può rendere più efficienti e più sicure le abitazioni e sostenere l’aumento dell’occupazione e del reddito.

Chi può ricevere gli incentivi fiscali del Superbonus 110%?

La detrazione del Superbonus 110% spetta ai cittadini che possiedono o detengono un immobile non residenziale o residenziale all’interno di un condominio, al momento dell’avvio dei lavori di ristrutturazione o al momento del sostenimento delle spese. Per quanto riguarda gli imprenditori, questi rientrano tra i beneficiari nell’ipotesi di partecipazione alle spese per interventi effettuati dal condominio sulle parti comuni.
Grazie al bonus residenziale è possibile garantire incentivi fiscali utili a riqualificare le abitazioni e i condomini. La normativa introduce nuovi dettagli che aiutano ad orientarsi tra i diversi interventi di agevolazione fiscale. Conoscerla adeguatamente è importante, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo della ceramica nelle singole unità abitative e negli spazi comuni condominiali. Questo perché gli incentivi per i materiali sono diversi a seconda dell’ambiente abitativo.
Grazie al bonus alberghi è possibile garantire agevolazioni fiscali utili a riqualificare le strutture ricettive e dell'ospitalità. Nella normativa fiscale vengono introdotte tutte le informazioni inerenti ai benefici del Superbonus 110 nell’ambito del settore turistico, sempre con particolare attenzione all’impiego della ceramica nella ristrutturazione. Esempi di strutture beneficiarie sono agriturismi, alberghi, stabilimenti balneari, porti turistici e complessi termali.

Chi può ricevere gli incentivi fiscali del bonus mobili?

Il bonus mobili è un'agevolazione della quale possono fruire i contribuenti che effettuano o hanno effettuato interventi di ristrutturazione, a partire dal 1° gennaio 2020. Sarà resa possibile una detrazione del 50% calcolata su un importo massimo di 10.000 euro per l’anno 2022 e di 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024, riferito complessivamente alle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.

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